A Capoliveri ci sono cose da vedere, da fare, ma soprattutto da vivere.
Questo poi è un periodo denso di appuntamenti, dedicato agli eventi, ma anche alle tradizioni. Dopo la festa del Cavatore infatti, appuntamento di rievocazione storico culturale dedicato al mondo delle Cave e delle Miniere è stata la volta della Festa dell’Innamorata.
Sono tutte iniziative con le quali Capoliveri conferma la sua vocazione alla tradizione, al ricordo e alla valorizzazione del suo passato. Prima pensando alla sua natura mineraria, poi alle sue leggende e ai suoi riti.
Partecipare ad una di queste feste è sempre una grande emozione per chi le vive da protagonista assoluto, come gli ex minatori durante la festa del Cavatore o gli sfidanti della festa dell’Innamorata o i quattro rioni che si contendono il Bacco alla festa dell’uva; ma anche per gli spettatori l’emozione è alta.
Toccare con mano la tradizione di un popolo non è semplice e non ci si riesce tutti i giorni: immergersi nell’atmosfera degli anni sessanta o ai tempi degli antichi romani solo per assaporare l’emozione della vendemmia fatta in quei periodi è una delle rare emozioni che possono regalare solo eventi come la festa dell’uva e del Cavatore.
Risvegliare la passione, i sentimenti e il romanticismo raccolti da una antica leggenda invece è la caratteristica della festa dell’Innamorata.
Della quale torneremo presto a parlare.
Bonus: la galleria di tutte le foto degli utenti dedicate alla festa dell’uva dello scorso anno.