Estate con sorpresa!

Capoliveri quest’anno ha ricevuto un immenso regalo da madre natura.

Ne hanno parlato quotidiani, telegiornali, riviste specializzate.

E’ stato postato in ogni sito web, in ogni pagina e profilo social ed è stato un evento locale ed internazionale al tempo stesso.

Area recintata a Straccoligno in difesa delle tartarughe

La nascita delle 67 tartarughe marine di Caretta Caretta avvenuta in pieno giorno, sotto gli occhi increduli di centinaia di persone che si trovavano sulla spiaggia di Straccoligno a prendere il sole e fare il bagno in totale relax, è diventato un vero e proprio evento mediatico che ha destato un grandissimo interesse nell’opinione pubblica e nella comunità scientifica.

Una delle 67 tartarughe nate a Straccoligno – foto F. D’Ambrosio

Il fatto si è verificato il 19 agosto in circostanze ritenute dai più anomale. Ed ed in effetti così è stato: le tartarughe, schiuso l’uovo e superata la barriera della sabbia sotto la quale era stato scavato il loro nido, si sono fatte spazio fra la gente e gli asciugamani e, veloci veloci, (si fa per dire!), hanno fatto la loro corsa verso il mare, per il primo bagno della loro vita.

Non in un momento di silenzio, in notturna, come nella maggior parte dei casi accade, magari in un luogo riservato: no, le tartarughe sono  nate là dove la mamma le aveva portate, su una bella e riparata spiaggia della costa elbana, il luogo da lei prescelto per clima, condizioni ambientali e forse per il favore delle correnti.

A scoprire il fatto la famiglia D’Ambrosio: papà Andrea, mamma Greet ed il figlio Federico. Romani, da sempre frequentatori dell’Elba e della spiaggia di Straccoligno a Capoliveri, in particolare. E Proprio Federico, il più giovane della famiglia, ha visto formarsi un foro nella sabbia nel pomeriggio del 19 agosto ed improvvisamente sbucare da sotto la sua sdraietta le bellissime tartarughe.

Un fatto unico che subito è stato fotografato e filmato dai diretti interessati e da tutti i presenti, facendo così in breve tempo il giro del Mondo. Un fatto che è diventato ancor più popolare perchè a pochi passi, proprio in quel momento si stava celebrando un bellissimo matrimonio in spiaggia. Ed anche gli sposi sono diventati parte di questa incredibile storia di incontro fra natura e civiltà.

Ieri pomeriggio, 22 agosto, sulla spiaggia di Straccoligno,  i delegati di Arpat, Università di Siena, Istituto zooprofilattico di Pisa, i volontari di Legambiente e Tartamare, alla presenza del Sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, della Capitaneria di Porto, di giornalisti, esperti e tatnti curiosi, hanno provveduto ad aprire il nido delle tartarughe per capire quanti fossero i gusci di uova schiuse e quanti effettivamente gli esemplari di tartarughe venute alla luce.

Operazioni di osservazione e apertura del nido di Caretta Caretta

Le operazioni hanno destato l’interesse dei giornali e delle gente. In circa due ore di lavoro sono state portate fuori dal nido quattro uova non schiuse, quattro piccole tartarughe senza vita e 67 gusci di tartarughe che hanno già raggiunto il mare.

Per gli studiosi un grande successo e un importante segnale di salute dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano e dei litorali dell’Isola d’Elba.

Per tutti, un momento molto bello, da ricordare, in cui la natura, l’Elba, Capoliveri e il suo mare sono stati i veri protagonisti.

LS

Tags: ,

No comments yet.

Leave a Reply