Abbiamo ascoltato molte volte la musica e le parole di quella incredibile canzone.
“Da casa mia si vede il mare” è stato un dono bellissimo di un grande artista alla “Sua” terra, non natia, ma scoperta, scelta, amata.
L’Elba e Capoliveri erano nel cuore e nell’anima di Giorgio Faletti e quella melodia è venuta così, da sé, fuori dalla mente e dalla penna dell’artista perché così doveva essere.
Una canzone, una poesia in musica che ha fatto sorridere e commuovere e che è diventata l’emblema contemporaneo dell’Elba che in essa si identifica.
“Le canzoni nascono da sole….vengono fuori già con le parole” scriveva in una sua grandissima creazione la rock star Vasco Rossi, e anche questa volta è stato proprio così.
La canzone, come ricordano gli amici di Giorgio Faletti, è nata da sola, un giorno…guardando il mare…forse per questo è così bella, spontanea, immediata nel suo dolce messaggio.
“Da casa mia si vede il mare” è stata un dono, un regalo così bello fatto da Giorgio Faletti a Capoliveri e all’Elba che non poteva restare solo e semplicemente un bel testo in musica.
Grazie alla raccolta fondi legata alla vendita del disco su cui è stata incisa la canzone di Giorgio Faletti e curata dal gruppo musicale “Oltre le Nuovole” con il supporto dello sponsor “Ilva”
Lavanderia Industriale, un bellissimo dono è stato fatto alla comunità Exodus che ha sede all’Isola d’Elba, cui Giorgio Faletti era molto legato poiché credeva profondamente nel lavoro
dell’associazione fondata da Don Antonio Mazzi, tesa a dare aiuto al mondo giovanile.
Così Giorgio Faletti ha fatto un altro piccolo grande miracolo: ha donato un sorriso e tanta commozione non solo a tutti coloro che hanno ascoltato e continueranno ad ascoltare la sua bellissima
canzone, ma anche a chi attraverso di essa potrà continuare a sperare in un futuro migliore.
