C’è una linea invisibile che unisce tutti coloro che amano e vogliono proteggere il mare: si chiama “Linea Boe” ed è un progetto del Comune di Capoliveri che quest’anno è partito alla grande anche per merito della collaborazione del CED (Consorzio Elbano Diving) e della Polisport Capoliveri che, dal punto di vista sportivo danno un forte apporto con i corsi di subacquea. I corsi della Polisport Capoliveri, tenuti dal diving ElbaDivers, partono ad Aprile e continuano fino a Novembre, con lezioni di teoria durante l’inverno e di pratica nel periodo estivo.
Il progetto, che ha come scopo la delimitazione di una zona protetta intorno ad un numero indicato e preciso di boe, nasce dal desiderio, condiviso da molti, di promuovere la conoscenza e il rispetto del mare e la diffusione di un concetto che Stefano Magro, dell’Elba Divers, insieme ai soci MariaLaura, Giancarlo e Stefano ha ben chiaro da tempo.
I diving sono anche una fonte di monitoraggio costante, le informazioni e i dati raccolti durante le immersioni e gli avvistamenti di cetacei e specie marine, che ogni tanto compaiono, vengono trasmesse a centri di bilologia marina, e all’ARPAT sezione mare, per permettere di stilare rapporti sull’evoluzione e i cambiamenti della flora e della fauna che sono in corso.
Sulla barca di ElbaDivers, mi fanno vedere, c’è una dedica di Enzo Maiorca scritta di suo pugno : “al Mare che Insegna all’uomo ad essere Uomo e che dall’uomo pretende Amore… e… Rispetto” una filosofia alla quale si ispirano e che, come un grande sogno, vogliono insegnare partendo dalle escursioni subacquee intorno alle coste dell’isola, iniziando dai bambini (dagli 8 anni in su) e dai giovani residenti con adeguata didattica di educazione ambientale e coinvolgendo tutti nella difesa della costa.
Rifletto su una frase tanto semplice quanto reale: “…siamo si cacciatori, ma di immagini…”, niente di questo mi sembra più vero visto che amo le immagini e ho anche io la mia piccola stella di subacquea!
Una squadra, insomma, che insegna ad andare sott’acqua ma soprattutto a difendere e proteggere il mare in tutte le sue forme e soprattutto senza andare contro nessuno, ma solo per salvaguardare un bene di tutti, QUESTO MARE, che tanto ci ha dato e tanto continua a dare, ed al quale è giunto il momento di restituire il favore, almeno in parte, in termini di salvaguardia e rispetto. Per ora per gli ElbaDivers già una grande soddisfazione: molti residenti che si stanno avvicinando alla subacquea dimostrando interesse per la vita più segreta del mare.
Ringrazio tutti, mentre mia figlia gioca con delle cozze attaccate ad una cima che però, dice giustamente Stefano: “…vanno subito ributtate in mare, non facciamole morire per gioco, così almeno le mangeranno i pesci…”, ecco la prima lezione di rispetto e amore per il mare!
Info maggiori sul Parco Boe.
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