Agriturismo all’Elba in famiglia, a contatto con quanto di più genuino ci possa essere. Coltivazioni bio, nel pieno della campagna di Capoliveri, in una vera e propria oasi naturale con Stefano e Dominique a sua custodia.
Per andarli a trovare, da BioElba, si scende giù, a Straccoligno, frazione tra le più isolate e tranquille del Comune di Capoliveri, dove regna il silenzio, il contatto con gli elementi naturali. Dove il caos cittadino è al massimo un ricordo sbiadito, fastidioso e lontano. Ne sa qualcosa Stefano:
Mi sono trasferito da Milano, dove già viveva mio padre per alcuni periodi. Avevo capito che la vita in città non faceva per me e mi sono rifugiato in quest’angolo di Capoliveri, a lavorare insieme a lui a contatto con la terra.
L’agriturismo di Stefano e Dominique è piccolo, praticamente quasi un’oasi in un’oasi. Un microcosmo fatto di silenzio e accoglienza:
In tutto abbiamo trenta posti tra il campeggio e le stanze che affittiamo, l’idea è quella di dare il massimo della tranquillità con spazi ampi, mantenendo il contatto con la natura, immersi tra la pineta e la campagna. Ci piace preservare il clima conviviale che già si respira viste le piccole dimensioni dell’azienda. Tanto che, quando c’era mio padre, ci trovavamo tutti insieme a fine vacanza con i nostri ospiti per una grigliata, qui da noi. Adesso non più purtroppo, siamo solo in due e il lavoro è tanto da fare.
Ospiti da accogliere, spazi da mantenere puliti e anche coltivare, curare il proprio raccolto in maniera biologica. Cosa non facile, non tutti lo fanno e non sempre la resa è buona, ma questa è la filosofia dei padroni di casa pazienza e rispetto per la terra:
Certo, non è semplice: con un raccolto totalmente bio si ha una resa che normalmente è di un quarto rispetto ai raccolti di larga scala, ma noi non abbiamo intenzione di vendere niente, non mi interessa la produzione aziendale, finché ce lo possiamo permettere va bene così. Eventualmente regaliamo qualcosa ai nostri ospiti o ai nostri amici.
Detto e fatto, una volta concluso il nostro incontro, Stefano ci regala un chilo dei suoi limoni. Proprio quelli che si vedono nella foto qua sopra, dietro di loro.
Anche per Dominique la scelta della vita in campagna è voluta:
Per me è stato un ritorno alle origini, sono cresciuta a Capoliveri, dopo venti anni di assenza sono arrivata in paese trovando un tessuto sociale splendido che mi ha fatto sentire veramente a casa, nonostante la diversità nello stile di vita che avevo assorbito stando fuori per così tanto tempo.
A metà tra madre belga e padre tedesco, Dominique sposa la filosofia di Stefano con il quale condivide le stesse sensazioni:
Dopo diverse esperienze cittadine, dopo aver lavorato e vissuto a Milano e a Roma, mi sono stufata della città e mi sono fermata, anzi tornata a Capoliveri quando ho conosciuto Stefano, con il quale ho fatto una famiglia.
Insomma alla fine non solo lavoro duro, raccolti genuini, inverti e attenzione agli ospiti, ma anche un tocco di sano, semplice romanticismo:
Passava tutte le volte qui davanti, così, giorno dopo giorno, saluto dopo saluto, Dominique è diventata la mia compagna.
Conclude Stefano con il sorriso sulle labbra. Genuino e molto bio.