Sarà la magia del borgo antico, o forse la bellezza del paesaggio o ancora la simpatia della gente che l’ha accolta sempre con grande affetto, tant’è che qui, a Capoliveri, Elisa ha deciso di comprare casa e ci si è trasferita definitivamente poco più di tre anni fa lasciando per sempre (o quasi) la sua Piombino.
L’amore per l’Elba è nato quando lei era ancora una bambina.
“Venivo qui in vacanza, con i miei genitori, e per me era un luogo magico che sognavo, un giorno, avrebbe potuto accogliermi e diventare la mia casa. Ora posso dire che quel sogno si è realizzato”.
Elisa degl’Innocenti
A parlare è la fotografa accreditata per la Festa dell’Uva: Elisa Degl’Innocenti.
Venticinque anni, fresca di laurea conseguita pochi giorni fa presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze con specializzazione in fotografia, Elisa si racconta e racconta il suo forte legame con Capoliveri senza nascondersi, ma anzi esprimendo tutto il suo entusiasmo per aver scelto l’isola quale suo luogo dell’anima, quello dove trascorrere la sua vita.
“Qui a Capoliveri ho un lavoro, coltivo le mie passioni, ho fatto tante nuove amicizie e soprattutto sono padrona del mio tempo” spiega Elisa con un sorriso radioso e solare “Un tempo che dedico a me stessa, ai miei affetti e chiaramente alla fotografia”.
Bambini in centro
Il 4 marzo scorso Elisa ha discusso la sua tesi di laurea dal titolo “Noi gente di paese” con relatore la prof. Annalisa Savoca e l’Elba e Capoliveri sono state le protagoniste del lavoro presentato alla commissione esaminatrice.
“E’ stata una bella emozione – ci racconta – poter raccontare l’isola e la sua gente all’esame conclusivo del mio corso di studi.
Spesso parlavo ai docenti del mio attaccamento all’Elba, dei colori, dei paesaggi e delle manifestazioni come la festa dell’Uva che raccontano uno spaccato di questa terra. E così, quasi per caso, è nata l’idea di fare uno studio che affrontasse proprio questi temi. Ho raccontato l’Isola d’Elba e i suoi otto comuni, la sua storia, le sue tradizioni come la Festa dell’Uva e ho inserito anche una serie di liriche del poeta Marcello Giampaoli.
Gente di Paese
Non potevano poi mancare le fotografie con i volti di uomini, donne e bambini, la vera bellezza di quest’isola, dove ancora si respira aria di amicizia, spensieratezza, condivisione: valori che spesso, altrove, sembrano perduti, dimenticati”.
“Quando fotografo la gente di paese – prosegue Elisa – avverto che qui la vita è più autentica, lo si legge nei loro volti e nel modo che hanno di approcciarsi a me quando le ritraggo. Un’autenticità che si percepisce guardando le fotografie che via via mi trovo a pubblicare ed un’autenticità che mi fa pensare ogni volta che questo è davvero il posto dove voglio stare. Qui sono rinata e qui voglio continuare a vivere”.
