Scoprire le meraviglie dell’isola d’Elba in sella alla vespa, una realtà per Luca e tutti gli appassionati delle due ruote che ogni anno si ritrovano in piazza a Capoliveri per il raduno organizzato dal Vespa Club Capoliveri.
Il mio interesse per la vespa è innato, mio padre è stato da sempre un grande appassionato ed ha contagiato prestissimo anche me. Da fan sfegatato mio figlio non ha potuto che seguirmi nell’avventura quando nel 2009 ho fondato il Vespa Club
Luca, per passione presidente fondatore del Vespa Club e tecnico informatico di professione, ci spiega che l’idea di creare un Club a Capoliveri, affiliato dal 2011 al Vespa Club d’Italia, è stato semplice in quanto i suoi amici erano in gran parte tutti appassionati di Vespa, occorreva solo organizzarsi e fissare un raduno annuale.
Oggi siamo circa 60 iscritti metà capoliveresi e metà fiorentini; una profonda amicizia ci lega a Firenze dove una vera e propria succursale del nostro Vespa Club porta in giro per tutta Italia il nome di Capoliveri con grande orgoglio per noi isolani; un ringraziamento speciale va proprio al presidente Berti Andrea per la sua attività e l’entusiasmo con cui ci si dedica
L’attività del Vespa Club sull’isola si concentra nell’organizzazione del raduno che si svolge ogni anno ad inizio giugno, ma come ci confida Luca:
Siamo più famosi nel mondo che a Capoliveri
Questo perché dall’isola d’Elba molto spesso i vespisti si uniscono ai raduni organizzati su tutta la penisola.
Luca è comunque molto contento del successo riscosso dalle iniziative proposte a Capoliveri in particolare nell’edizione passata nella quale hanno partecipato almeno 250 vespisti iscritti ufficialmente, mentre i passaggi nave sono stati oltre 400.
Buona anche la partecipazione degli stranieri.
Il perché del successo?
Gli scorci mozzafiato sul mare, hai presente, in vespa, sul versante di Capo di Stella con il Golfo di Lacona, le miniere… uno spettacolo!
E poi gli iscritti sono nostri ospiti a cena: grigliata per tutti e piatti locali cucinati con le nostre mani. L’anno passato un nostro associato pescò una cernia gigante per l’occasione
La particolarità del raduno a Capoliveri sono gli eventi collaterali.
Conoscete la gara di lentezza?
In Piazza Matteotti viene ricreata una pista con due strisce stradali bianche all’interno delle quali, a metà percorso, è posta una tavola ribaltabile; i concorrenti dovranno sfidarsi in una gara d’equilibrio e padronanza a tempo. Chi conclude il percorso con il tempo massimo vince la gara