Qualche tempo fa, parlando con un amico, ho scoperto che un “balenone colorato”, come lo definisce l’autore, si aggirava ad una festa di matrimonio a Capoliveri.
Il pesce donato alla sposa è opera di Massimiliano, Capoliverese d’adozione, che si divide tra l’arte dei fornelli e la sua nuova passione nata poco tempo fa.
Amante sin da piccolo della pittura, Mati, è così che lo chiamano gli amici più stretti, crea, con l’abilità delle sue mani, animali, in particolare pesci, da materiale riciclato.
La sua fonte di ispirazione è la rete, ma la passione per il
rimettere a posto oggetti con l’arnesi
l’ha coltivata restaurando mobili, disegnando su maglia e dipingendo.
Mati recupera materiale riportato dal mare, raccolto nelle oasi ecologiche o semplicemente trovato accanto ai secchioni della spazzatura.
Il materiale più utilizzato è senza dubbio il legno, ma anche timoni, pedane in acciaio, pennelli e calamite sono ben accetti; il tutto è assemblato con viti, bulloni e ferro.
Fin ora Mati si è distinto per la creazione di pesci, libellule e gufi, ma la sua sfida più grande sarà quella di dar vita ai gatti.
Dico dar vita, perchè le sue opere con l’aggiunta dei colori, e delle relative sfumature, sembrano avere decisamente “un tocco in più”.
I suoi animali li potete trovare esposti in alcuni negozi a Capoliveri e a Piombino, anche se molte opere sono state richieste per battesimi e compleanni.
Nella sua opera di creazione degli oggetti, Mati offre un grande contributo alla comunità, salvando l’ambiente da l’accumulo di materiale che provoca senza dubbio inquinamento.
Domenica 18 Novembre vi invitiamo a vedere con i propri occhi le opere di Massimiliano al Ristorante Cavallo Pazzo dove, a partire dalle 16:30, saranno esposti alcuni suoi pesci, dagli astici alle balene.
La mostra “Fish&Pics”, incentrata sul mare, ospiterà anche alcuni scatti fotografici di Claudia Colnago.
L’esposizione che vi aspetta è, a detta degli artisti:
un modo per realizzare a modo nostro delle idee legate all’ambiente e all’arte