Cento anni di storia da leggere in un soffio, sorridendo, immaginando una vita che ora ci pare tanto lontana ma che in realtà non lo è affatto.
Ho incontrato l’autore, Maurizio Pagni, che, dalla volontà lunga un ventennio di non scordare la storia del paese, ha creato un eccezionale un documento storico.
Si, perché proprio di questo si tratta, un documento storico, denso di fatti e nomi noti ai Capoliveresi, per averli conosciuti di persona o solo per sentito dire.
Nomi, fatti e fotografie, legati tutti insieme dalla voglia di non perdere la memoria del luogo, finora tramandata solo verbalmente.
Aneddoti, poesie e immagini che si susseguono come in un bellissimo film in bianco e nero.
Partendo dalla ricerca fotografica fatta dall’autore, sostenuto ed aiutato da tutto il paese, è stato ricostruito un periodo storico importante, ricco di avvenimenti ed emozioni, denso di vita, perché è di vita che si parla, la vita di Capoliveri.
Dall’analisi delle foto e dei suoi protagonisti sono nati gli argomenti e le riflessioni del libro.
Maurizio mi ha raccontato qualche breve episodio e mi ha spiegato come fosse importante la figura del “bar” del paese, dove il “passaggio dei ricordi” dagli anziani ai giovani avveniva in modo quasi involontario; seduti intorno al tavolo, davanti ad un bicchiere di vino “nostrale”, si tesseva il legame con il territorio.
Gli anziani parlavano e i giovani ascoltavano in silenzio, talvolta con gli occhi increduli.
Venendo a mancare il bar come punto di incontro tra generazioni, per ovvi motivi di cambiamento delle abitudini e delle nuove necessità della società, è venuto a mancare anche un filo diretto tra passato e presente che “Gocce di storia capoliverese” ha voluto sapientemente ricreare.
“La cosa più bella di questa sfida“, mi ha detto Maurizio Pagni, “ è stata la collaborazione attenta, attiva e vivace di tutto il paese, ricevere osservazioni e critiche indispensabili per migliorare e arricchire i contenuti per essere il più fedeli possibile ai fatti”.
L’autore, come scritto in fondo al libro, spera di ricevere segnalazioni su eventuali inesattezze sui fatti e avvenimenti vissuti o sentiti narrare, per poterle raccogliere e aggiungere, in un fascicolo che potrà essere oggetto di una nuova riedizione.
L’opera è stata presentata al pubblico martedì 14 Agosto in Piazza “La Vantina”, centro storico di Capoliveri, dove è stato organizzato l’incontro con l’autore.
Maurizio ringrazia ancora tutti coloro che l’hanno sostenuto ed aiutato, in modo particolare l’avv. Romano Figaia, che con il suo apporto ha fornito un supporto indispensabile per la realizzazione di tutto il lavoro, e Michelangelo Venturini, oltre che per i numerosi spunti, anche per aver fornito il quadro per l’immagine di copertina del libro.
L’intenzione della casa editrice Medea di Pavia, diretta dalla bella e giovane Francesca Paparella, è di pubblicare altri testi su questo filone, infatti “Gocce di storia Capoliverese” è già di fatto il primo volume di una probabile collana che parlerà della storia della nostra cara isola.
Aspettiamo altre gocce di storia, altre gocce della intensa vita di Capoliveri.