Ancora le miniere, e la loro storia densa di legami con la vita isolana, protagoniste di questa eccezionale rassegna fotografica di Filippo Lenzi, curata con nota maestria da Adele Dell’Erario.
L’acqua e l’uso del bianco e nero sono le scelte di Filippo Lenzi per interpretare attraverso la fotografia il passato di questo luogo; spazio che continua ad entrare, come immagine densa e intensa, nella nostra quotidianità di popolo dell’isola.
40 scatti dal mare, dalla terra e dal cielo per documentare artisticamente questo luogo che, una volta conosciuto, è impossibile scordare; un luogo che fa affiorare pensieri e sensibilità talvolta sconosciute persino a noi stessi, un luogo che ci fa venire la voglia di tornare e ritornare ad osservare ruggine e salsedine incrostate su un’architettura che si sta fondendo sempre più con la terra che la ospita.
La suggestiva cornice dove ha sede la mostra si adatta in modo più che perfetto all’installazione fotografica creando giochi di luci e ombre che potenziano l’insieme scenografico ed il messaggio.
La mostra, inaugurata il 27 luglio, è infatti visitabile fino al 30 settembre presso l’Ex Museo di Arte Mineraria in via Palestro a Capoliveri, proprio sotto il belvedere della nuova piazza Matteotti; la particolarità di questo progetto stà nella presenza in molti punti del paese di opere del fotografo, sapientemente esposte in 19 attività commerciali nel centro storico del paese.
Consiglio tutti, sia coloro che non conoscono questi luoghi che coloro che hanno già avuto il piacere di fare un visita alle miniere, di non perdere l’occasione di vedere queste immagini, sintesi dell’occhio attento di un artista di eccellenza, cogliendo l’occasione di visitare anche le attività che ospitano la mostra.