La festa del Cavatore è uno degli appuntamenti che suscita sempre grande interesse e curiosità per chi non conosce Capoliveri, mentre rappresenta un’occasione di ritrovo e ricordo per tutta la comunità locale. Soprattutto per i protagonisti di una tre giorni dedicata alla memoria delle condizioni del lavoro minerario e di una realtà che non c’è più, ma che ha dato tanto all’economia locale.
Dagli anni ’70 ad oggi la situazione è cambiata e adesso le miniere hanno smesso di produrre, ma sono diventate il centro di attrazione turistico non indifferente, sempre in cerca di nuove attrazioni da offrire e nuove storie da raccontare ai visitatori.
Proprio per questo, sono in programma da tempo le visite guidate alla miniera di Calamita e alla cava del Ginevro. Da quest’anno con una sorpresa in più: la gita in battello e la permanenza alla sipaggia del Cannello.
Il centro informazioni dedicato alle visite guidate si trova nel centro di Capoliveri, in via Palestro, sotto Piazza Matteotti ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 21,00 alle 23,00.
Per conoscere tutti i prezzi e gli orari sul sito istituzionale del Comune ci sono tutte le informazioni; mentre se volete conoscere di più la festa del Cavatore potete farlo attraverso i racconti dei protagonisti del Social Media team che il Comune ha organizzato per la sua promozione e diffusione.
Potete quindi conoscere le miniere e la festa del Cavatore attraverso gli occhi di Serena, Andrea, Alex o Ivo.
A voi la scelta 😉