Passeggiare tra i vicoli di un paese così particolare come Capoliveri è già una grande emozione.
Scattare foto in angoli caratteristici, incontrare gente cordiale e ammirare splendidi paesaggi.
Aver fatto tutto questo durante la tradizionale Festa dell’Uva è stato un qualcosa di unico.
Una festa giunta ormai alla XIX edizione che quest’anno si è svolta dal 3 al 5 ottobre nella cornice di Capoliveri trasformando la sua particolare atmosfera in magia.
Questa magia ha avvolto il paese in tre giorni di allegria con un tuffo indietro nel passato.
I quattro rioni del paese, Fosso, Baluardo, Fortezza e Torre, si sono sfidati in giochi legati al tema della vendemmia: gara delle botti e del tinello , la gara del grappolo d’uva, per fare alcuni esempi.
Non solo giochi ma anche iniziative, degustazioni, incontri tutto curato nei minimi particolari.
Le persone del luogo hanno lavorato giorno e notte per ricreare un‘ambientazione unica con vestiti d’epoca e antiche tradizioni per far conoscere e vivere per tre intensi giorni la storia del loro territorio a turisti e non solo.
Ogni rione ha dato una rappresentazione diversa della vendemmia con scenografie semplicemente spettacolari.
Quest’anno la statua del Bacco è stata vinta dal rione della Fortezza che ha rappresentato la vita contadina meglio di un vero set cinematografico trasmettendo tutto il suo calore.
In realtà il vincitore è stato tutto il territorio capoliverese che ha lasciato a noi, silenziosi osservatori, uno splendido ricordo di una festa ricca di magia, storia e tradizione!
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Chiara Luciani: biologa marina e istruttrice subacquea, per Visit Elba si occupa di raccontare le bellezze che offrono le spiagge e il mare dell’Isola d’Elba e le attività sportive e non solo che si possono svolgere durante tutto l’anno.