Capoliveri in questi gironi di festa è in grande fermento per l’imminente inizio dei festeggiamenti in ricordo dello sbarco napoleonico di due secoli fa.
Nel frattempo le iniziative sul territorio non mancano come ad esempio le numerose escursioni immersi nei panorami mozzafiato delle miniere di Calamita, che si aggiungono alle uscite organizzate durante il Festival del Camminare.
Ma non è tutto, attendendo il 1°maggio e la Magnalonga, sabato 26 aprile sarà inaugurato il Museo del Mare, posto nei locali “SottolaPiazza”.
Alle ore 16:30 tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento che riveste una particolare importanza per la qualità architettonica degli spazi restaurati e per l‘elevata preziosità archeologica dei reperti che per la prima volta saranno messi in esposizione pubblica.
Il nuovo spazio dedicato all’arte e alla valorizzazione del mare dell’isola d’Elba si apre con una grande mostra curata dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana e dal Comune di Capoliveri.
Saranno esposti per la prima volta al pubblico preziosi e magnifici reperti provenienti dal relitto del piroscafo Polluce.
La complessa vicenda storica ricostruita nelle teche della mostra, parte dall’affondamento del piroscafo commerciale Polluce, avvenuto nel 1841 a poche miglia al largo di Capo Calvo, nelle acque territoriali di Capoliveri, alla profondità di 102 metri.
Intorno al relitto si è dipanata nei decenni una fitta trama di fatti avvolti spesso nel mistero, tra avvincenti colpi di scena, storie di marineria, pirateria, intuizioni investigative e complicati ritrovamenti.
La mostra di Capoliveri offre una rilettura critica che permetterà al grande pubblico di poter apprezzare il valore del prezioso carico negli anni tanto conteso.
Invitiamo tutti a seguire la pagina Facebook del Museo del Mare per rimanere sempre aggiornati su eventi ed esposizioni.
Inoltre per avere informazioni più accurate sul mistero del Polluce vi consigliamo di dare un’occhiata al blog della Sopraintendenza per i bene archeologici della Toscana.