In attesa della Capoliveri Legend Cup, oggi vi parliamo del Capoliveri Bike Park e del crescente interesse che provoca tra media ed appassionati.
Dopo aver scambiato qualche battuta con Davide, il presidente dell’ Asd Capoliveri Bike Park, vogliamo condividere con voi alcuni aspetti fondamentali del progetto per capire l’importanza di questa realtà.
L’obiettivo prefissato dall’associazione è quello di rendere permanentemente fruibile il patrimonio turistico/sportivo, presente sul territorio, agli appassionati di bike e trekking nazionali ed internazionali.
Riscoprire i sentieri, rivalutare il Monte Calamita, ripercorrere i single track e gli scorci paesaggistici resi noti in tutto il mondo nel 1994 dalla prova italiana di Coppa del Mondo di Mountain Bike che si svolse proprio sui percorsi del Monte Calamita.
Proprio per questo motivo la gara è stata denominata fin dalla sua prima edizione Legend Cup, in quanto ricalca molti tratti del mitico percorso del 1994, restituendo agli appassionati la possibilità di confrontarsi con quel leggendario tracciato.
Davide ha precisato che:
Come per i comprensori sciistici di montagna, sono stati tracciati, sia sulla carta sia sul territorio, tutti percorsi realizzabili presso il Monte Calamita nei quali è stata poi collocata un’adeguata segnaletica
La cartina disponibile a Capoliveri viene stampata in circa 6.000 copie ogni anno, ma la richiesta ultimamente è sempre più ampia.
Specialmente negli ultimi due anni c’è un gran movimento con le bici, molte persone dall’estero chiamano e si fermano sul territorio nei primi mesi dell’anno
Per il comparto turistico questo è sicuramente un buon segnale da tenere ben in considerazione.
La sentieristica è organizzata in cinque percorsi, a cui se ne aggiungeranno altri in futuro, per una lunghezza che supera i 100 km tra sentieri e scorci mozzafiato.
Per ognuno sono segnalate le informazioni necessarie, tramite appositi cartelli, con indicazione del nome del percorso, direzione da seguire e un numero riferito al punto in cui è collocato il segnale in modo che possa essere individuato sulla cartina.
Per prendere visione dei vari percorsi contrassegnati in colori differenti date un’occhiata al portale dedicato: Capoliveri Bike Park
L’Elba è una realtà unica che vale veramente la pena scoprire anche nella stagione non prettamente turistica magari in sella alle due ruote o con un adeguata attrezzatura trekking.
Non perdete occasione!